Sostituzioni

C’è stato un tempo in cui quando c’era un pezzo e c’era una parola inglese che si scrive “Featuring” e all’epoca si pronunciava proprio così, “Featuring”, che era il tempo quando THE non era ancora usato come sostantivo ma THE BEATLES erano I BEATLES, non come adesso che si dice I THE BEATLES, che secondo me è principalmente colpa del fatto che quando tagghi qualcosa su un socialcoso ti viene anche il THE e allora mica lo stai lì a togliere e poi pian piano il linguaggio si è modificato, c’è stato un tempo in cui quel “FEATURING” si diceva proprio “featuring” e non “ficiurin”, che infatti se scrivevano “FEAT” tu dicevi “FEAT”, che era più o meno il tempo in cui c’erano quelli che dicevano “ZE” per dire “THE”, non si diceva quella specie di “V” con la lingua tra i denti per fare gli inglesi, ed era più o meno il tempo di ZEUOL che voleva dire “The Wall”, il disco dei Pink Floyd, il disco intero e non “ZEUOL LA CANZONE” che voleva dire “Another brick in the Wall Pt. 2” che si diceva “PARCIU’ ” che lì fare gli inglesi si poteva, dicevo c’è stato quel tempo lì che FEATURING voleva dire spesso che c’era un assolo di chitarra di uno figo, che magari non era nemmeno questo granché però era di uno figo e allora ci mettevano il FEATURING. Perché oggi quel FEATURING e’ diventato FICIURIN e finisce che vuol dire più o meno sempre “Adesso arriva un tamarro e ci tira su una rappata tamarra dove dice cose del tipo SONO QUI A FARE LA RAPPATA CON IL FICIURIN CON IL TIPO CHE MI HA CHIAMATO CHE E’ UN SUPERFIGO E IO SONO UN SUPERFIGO DI RIFLESSO”.

E a me, anche se non sono sicuramente i primi, mi viene in mente quando in “Crosseyed and painless” nel 1980 i Talking Heads hanno fatto la rappatina “Facts are simple and facts are straight…” e io ho sempre pensato che tutto sommato quel pezzo lì, se invece di metterci il FINTO FICIURIN che tanto poi era sempre David Byrne, ci avessero messo una roba diversa, tipo le percussioni oppure un assolo di chitarra di Belew (come in “The great curve”, forze ancora ZEGREITCHIURV) forse sarebbe stato più figo e magari il mondo oggi sarebbe un posto migliore o quantomeno nei pezzi con il FICIURIN non avremmo sempre ‘sti cazzo di inizi di canzone con un afroamericano (che sono POLITICALLICORRECT) che fa “UH Yeah, c’mon, UH” come se stesse provando quel cazzo di microfono di merda.

Ma i tempi cambiano. E come “Remain in light” mi fece schifo al cazzo per circa 6 giorni quando lo comprai a 8900 lire da “Quartieri” a Sassuolo nel 1986 per poi diventare inspiegabilmente il mio disco preferito di colpo la sera del settimo giorno, magari un giorno anche questa cosa qui la digerirò come si deve.

I\’m still waitin\’…