Una volta, sarà stato il 1995 o giù di lì, ero a bere qualcosa con uno di un gruppo che era stato invitato al concerto del primo maggio. Mi disse che avevano deciso di non andare, perché li avrebbero fatti suonare molto presto e “Non c’era la televisione”. Disse che se non c’era la televisione, allora non ne valeva la pena. Lo stesso gruppo, in quel periodo lì, in ogni concerto diceva dietro a Berlusconi dal palco e parlava (sempre dal palco) di “Telecrazia”, diceva (sempre dal palco) che un milione di persone in piazza contro Berlusconi non servivano a niente perché gli italiani erano un branco di rimbambiti dalla televisione. Penso che avessero ragione in tutto, però ora il gruppo al primo maggio ci va spesso, ci va in orari che la televisione c’è e dice sempre delle cose belle su questa piazza, sui sindacati, cose così.
Anni fa, un rapper che stava suonando al primo maggio, si fermò dalla sua performance perché la televisione interrumpe il collegamento per fare andare il tg3. Poi, quando riprese il collegamento, ricominciò a cantare. Alcune centinaia di migliaia di persone che erano lì non contavano niente, erano solo tappezzeria. Ci voleva la tv.
Ogni tanto succede che un gruppo o un artista di quelli che vengono invitati al primo maggio venga tagliato dalla televisione e da qualche anno a questa parte, quando succede, si arrabbia molto e mette un pistolotto su un social network circa la mancanza di rispetto o dice cose tipo “Vaffanculo” o mostra il dito medio. Si incazza perché non va in televisione.
Ogni anno succede che ci si lamenti della qualità dell’audio del concerto del primo maggio, che in effetti fa sempre schifo perché in Italia i fonici in tv non riescono a fare sentire le frequenze basse, si vede che c’è qualcosa che non va nelle loro orecchie. Però il concerto lo si guarda in televisione.
Ogni anno succede che si commenti il concerto del primo maggio dicendo che fa schifo, ed in effetti fa abbastanza schifo, che se devo pensare al cast del concerto di quest’anno, io ad esempio ho solo tre o quattro dischi in casa su quei duemila che ho. Poi però, questo concerto che ci fa schifo a tutti, poi succede che un anno ci invitano e allora non fa più così schifo anzi è una bella esperienza, è una bella occasione, comunque si va in tv e magari dopo per un annetto ai nostri concertini c’è un poco più gente che di solito non c’è un cane e c’è gente che aspetta il primo maggio solo per quella cosa lì. Per la televisione.
Ogni anno succede che il concerto fa schifo, poi arriva un tizio che conosciamo sul palco e allora “Grande!!!”, “Te lo meriti”, “Bravo”, “Tizio e Caio in diretta sulla Rai, daje!!!” Perché lo vediamo in televisione.
2 Maggio. Stamattina vado in ceramica, a lavorare. La televisione non c’è.
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