E’ uscito il disco nuovo, “I ferri del mestiere”, trovate il link nella sezione “Discografia”. Il disco è in cd o in vinile, oppure potete ascoltarlo su Spotify. Se me lo volete chiedere per posta, ve lo mando.
Ho cominciato a suonare nei posti, trovate i link nella sezione “live”. Ai concerti il disco si trova, non abbiate paura di chiederlo.
Venerdì 25, ascoltiamo il disco a Chiozza di Scandiano da “Reggio Hi-Fi”. Facciamo 3 sessioni di ascolto in alta fedeltà, con un impianto della madonna che Paolo Codeluppi, il titolare del negozio, ha ritenuto essere il migliore possibile e lo ha fatto con competenza, visto che non avevo mai sentito un disco così bene. Se volete venire, dovete prenotarvi mandandogli una mail a info@reggiohifi.it.
C’è una maglietta di colore rosso tipo quello del Campari con una scritta bianca e una frase di “Spiritosi”, un pezzo dal nuovo album che dice “Aperitivo? Ma per piacere, si dice cominciare a bere” e la potete trovare al Galaxy Beer Shop di Rubiera (RE). Se gliela chiedete per posta, ve la spediscono.
Sono uscite alcune recensioni del disco: Blow Up e Rumore su carta a cura, rispettivamente, di Federico Guglielmi e Stefano D’Elia. Poi ce n’è una di Stefano Solventi su “Sentire Ascoltare” che potete trovare qui.
Un quotidiano locale ha preso un mio comunicato stampa riguardante il disco, lo ha fatto passare per una sua intervista e poi ha messo, come mia biografia, una di quelle generate a caso dal “Frigieneratore”. La cosa fa molto ridere e la dice lunga su come sia ridotto il giornalismo, quasi peggio della musica rock.
Vi ricordo che se volete farmi suonare, basta mandare una mail qui e chiedermelo e vedrete che ci mettiamo d’accordo. Io suono anche senza nessun impianto, in casa vostra, se volete. Certo, con un impianto è meglio, ma è per ribadire che bastano soltanto una stanza e della voglia, cosa che mi sembra non sia chiara pur ripetendola centinaia di volte.
Statemi bene.