Una volta c’erano due canali ed erano entrambi della Rai. Era talmente lontano il concetto di concorrenza radiotelevisiva che, quando in un canale iniziava un programma, nell’altro veniva un triangolino sullo schermo che ti avvertiva che dall’altra parte iniziava qualcosa e magari ti poteva interessare.
Poi arrivò Rai tre. Non la guardava nessuno, a tal punto che si scherzava sul fatto che le spie si comunicassero i messaggi di segretezza nazionale mandandoli in onda su RaiTre.
Poi iniziarono le private.
Oggi possiamo vedere e ascoltare praticamente qualsiasi cosa, presente o passata, in qualsiasi momento e possiamo farlo quasi sempre in maniera gratuita o a costi che non esiterei a definire irrisori.
Quindi, se guardate X Factor, lo fate perché vi piace. Dite di no, ma in realtà lo fate per quello.
Oppure lo fate solo perché volete parlare male di Agnelli o di non so cosa e in quel caso, scusate, ma siete semplicemente degli imbecilli.