#quellavoltache

Adesso che sta arrivando l’onda di riflusso, adesso che lo spettacolo si sta spostando sul dibattito “colpevole/innocente” del vip di turno e adesso che piano piano in tanti stanno cominciando a pensare che però ormai che due palle, volevo dire che secondo me l’hashtag #quellavoltache ha avuto lo straordinario merito di portare alla luce un problema, quello delle molestie sessuali e delle violenze perpetrate in questi anni a danno delle donne.
Mi è sembrato purtroppo di notare che, dato che questo dibattito è partito dal mondo del cinema, si sia voluto spostare l’attenzione proprio su quel mondo lì, con tutti i relativi tentativi di spettacolarizzazione delle varie faccende.
Credo che continuare a fare da semplici spettatori ponendoci il problema se questo o quello abbiano fatto questo o quello sia un aspetto abbastanza fuorviante e ritengo che sarebbe giusto cercare di concentrarci sul fatto che le donne che hanno raccontato le cose che hanno subito sono, in linea di massima, le nostre amiche, cugine, sorelle, fidanzate, mogli, madri, figlie.
Se non riusciamo a capire questo e releghiamo tutto al guardare dal buco della serratura il vip di turno come se fossimo il grande fratello, allora i mostri siamo noi.